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SERIE D Campania – L’Irtet Casapulla torna a vincere ‘prepotentemente’. Vittima di turno l’Atripalda.

Irtet Bk Casapulla – Pall. Atripalda 88 – 54

IRTET CASAPULLA

Benenato 10, Lombardi 2, Lillo L., Napoletano 8, Nacca G. 6, Di Monaco 4, Olivetti 26, Di Lorenzo 6, D’Aiello 14, Bonsignore 6, Pavone 2, Nacca E. 4. All. Monteforte

PALL. ATRIPALDA

De Simone 8, Iannaccone 4, Fioretti 16, Bellucci 3, Nigro 16, Urciuolo, Sapienza 3, Ricci, Di Lauro 4. All. Abbandonato

ARBITRI: Mevo e Agnese di Napoli.

PARZIALI: 25-12, 51-27, 69-44.

 

Prova di forza dell’Irtet Casapulla che torna alla vittoria superando nettamente l’Atripalda 88-54.

La sfida è sempre nelle mani dei padroni di casa che, pronti-via, piazzano un mortifero break di 16-3 in 4’10” grazie ad 8 punti con due triple a testa di D’Aiello ed Olivetti. Il quintetto alto schierato da coach Francesco Monteforte per contrastare la fisicità degli avversari paga e contro la poco reattiva zona schierata dagli irpini i tiratori locali vanno a nozze, sfruttando anche una buona circolazione di palla. L’Atripalda segna solo dalla lunetta e tocca a Di Lauro muovere lo score dal campo. Le tante perse limitano i gialloblu avellinesi: Fioretti si sblocca, ma è di nuovo un indemoniato Olivetti a fare la differenza, allungando la striscia personale con la terza bomba che vale il 21-7 all’8’, complice anche un’ottima esecuzione degli schemi di squadra. Nigro e Fioretti provano a scuotere gli atripaldesi, ma l’ingresso di Di Lorenzo porta forze fresche su ambo i lati del campo e proprio dai recuperi nascono le penetrazioni della combo guard maddalonese che archiviano 25-12 la prima frazione.

L’Irtet cresce ulteriormente col passare dei minuti e trova tanti tiri aperti, volando 32-14 dopo 11’30” con un Olivetti in versione ‘monstre’, già a quota 18 con 7/8 dal campo ed un immacolato 4/4 dai 6,75 in 9’. L’11-2 incassato costringe la guida Abbandonato al timeout. Lo stop però non sortisce gli effetti sperati e anzi, a ripetizione, i tagli nella difesa avellinese sono micidiali, con LombardiDi Lorenzo,Napoletano e Benenato che a turno trovano il fondo della retina. Il solo Fioretti si costruisce qualche tiro, ma la difesa di Benenato su di lui è efficace ed in più il prodotto del vivaio di Pezza delle Noci trova anche il ‘tre punti’ del 43-20. L’intensità del sodalizio caro al patron Renzo Lillo è costante e quando spinge sull’acceleratore diventa imprendibile. Se i viaggianti trovano gli ultimi 5 punti a cronometro fermo, Pavone e Giovanni Nacca sulla sirena regalano invece il massimo vantaggio interno della prima metà (51-27).

Al rientro i gialloviola commettono tre turnover in altrettanti possessi, mentre gli ospiti rosicchiano qualcosa dalla lunetta con Bellucci e NigroOlivetti sgancia il quinto missile della serata (54-30) e ricaccia indietro Iannaccone e soci, stesi definitivamente da un paio di invenzioni di Napoletano (60-32, -5’39”). I ritmi calano, ma il team di Terra di Lavoro tiene ed anzi, grazie ad un antisportivo su Benenato ed il conseguente tecnico per proteste alla panchina avversaria, sfiora il trentello di distacco (64-36 al 26’). Da qui però il duo in grigio ingoia per un po’ il fischietto nella metà campo irpina ed il Casapulla subisce un perentorio 8-0 (beneDe Simone), quasi esclusivamente dalla linea della carità. Sul -20 ci pensano Napoletanoed un canestro pesante di Bonsignore a concludere il terzo quarto sul 69-44. Proprio l’ala casapullese, bissa il tutto in apertura di ultimo periodo, brutto dal punto di vista del gioco con le squadre stanche e che progressivamente tirano i remi in barca. Gli errori si sprecano e i falli anche. D’Aiello (terza doppia doppia di fila, stavolta da 14+11) ed Olivetti (26 + 8 rimbalzi) costruiscono il +30, con il contributo determinante di Di Monaco che centra bersagli importanti, mentre Nigro e Sapienza sono gli ultimi ad arrendersi sul fronte opposto. C’è tempo giusto per un ulteriore allungo griffato dai fratelli Nacca che nel giro di lancette definitivo confezionano il +34 della sirena finale, maggior distacco del match.

 *fonte: comunicato stampa