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EUROBASKET 2017 – L’analisi sul roster Italiano

Andiamo ad analizzare i 24 pre-convocati dello scorso Giugno per il pre-olimpico di Torino. Molti di questi li ritroveremo di nuovo quest’estate con la maglia azzurra, mentre potrebbe esserci qualche novità per altri.

Abass Awudu Abass (24 anni, 200, A, EA7 Armani Milano) ⇔

Dopo l’exploit dello scorso anno in quel di Cantù dove concluse la stagione con 13.1 punti in 31 minuti d’impiego, il passaggio a Milano lo ha ridimensionato in un ambiente totalmente differente. Impiegato maggiormente in Eurolega nelle ultime uscite con Milano ha dimostrato di aver talento, in campionato ha avuto una crescita costante di minutaggio con il passare del tempo. CONCLUSIONI : Rientrerà tranquillamente tra i 24 pre-convocati per poi giocarsela magari nei 12.

Pietro Aradori (29 anni, 194, A, Grissin Bon Reggio Emilia) ⇑

Una delle migliori stagioni a livello personale fino ad ora mai disputate, anche se i numeri sono aumentati nel corso dell’anno, Reggio Emilia è calata notevolmente rispetto alla scorsa stagione. Lo squalo quindi potrebbe tranquillamente essere l’arma tattica in uscita dalla panchina CONCLUSIONI : Punto fisso che uscirà dalla panchina nei 12 finali.

Andrea Bargnani (32 anni, 213, A/C, Baskonia – Spagna) 

Dopo aver abbandonato l’NBA per l’Eurolega sembrava aver fatto la scelta giusta, prima parte di stagione con il Baskonia ad altissimi livelli, poi i soliti acciacchi e la solita discesa che ad oggi rendono questo giocatore forse uno dei più incompiuti a livello personale della storia. CONCLUSIONI : Ultimo treno per lui?

Marco Belinelli (31 anni, 196, A/G, Sacramento Kings – NBA) 

Buona stagione in forza agli Charlotte Hornets dove ritrova un giusto minutaggio (25 minuti di media) dopo la scorsa stagione ai Kings. Punta di diamante offensva insieme a Gallinari per la nazionale. CONCLUSIONI : Convocazione certa.

Bruno Cerella (31 anni, 194, A/G, EA7 Armani Milano) 

Stagione piena di infortuni per l’esterno Italo-Argentino, per lui davvero pochissimi minuti in campo con la squadra meneghina. Difficilmente lo rivedremo nei pre convocati per l’europeo. CONCLUSIONI : Lascerà certamente il posto.

Riccardo Cervi (26 anni, 214, C, Grissin Bon Reggio Emilia) ⇔

Dopo l’ottima stagione disputata con Avellino ritorna a casa garantendosi questa volta un posto in quintetto. Stagione altalenante la sua come quella della squadra stessa, capace però di mettere a referto ottimi numeri sino ad ora. CONCLUSIONI : Potrebbe prendersi il posto come secondo o terzo lungo garantendo qualche minuto in campo.

Andrea Cinciarini (31 anni, 193, P, EA7 Armani Milano) ⇔

Resta ad oggi forse l’unico playmaker di ruolo nel raggio della nazionale, stagione in linea come lo scorso anno con un buon finale di regular season in Eurolega dove ha fatto registrare 12 punti e 4 assist di media nelle ultime 7 uscite.  CONCLUSIONI : Troverà spazio nei 12 a meno di clamorose sorprese.

David Reginald Cournooh (27 anni, 187, P/G, MIA Cantù) ⇔

Buona stagione a Pistoia, poi il passaggio a Cantù dove sembra aver preso in mano la squadra definitivamente. Purtroppo i risultati faticano ad arrivare, il playmaker veronese però è quasi sempre in doppia cifra facendo registrare i migliori numeri da quando gioca in serie A. CONCLUSIONI : Forse lo rivedremo tra i 24 pre-convocati, difficile un inserimento tra i 12.

Marco Cusin (32 anni, 211, C, Sidigas Avellino) 

Stagione altalenante per il centro veneto, ad inizio Febbraio è stato costretto a fermarsi ai box per 2 mesi a causa di un infortunio alla mano. In queste ultime partite vedremo se riuscirà a ritornare dominante come il Cusin visto durante lo scorso anno. CONCLUSIONI: Stagione difficile per lui, potrebbe perdere il posto e non rientrare tra i 12.

Luigi Datome (30 anni, 201, A, Fenerbahce Ulker Istanbul – Turchia) 

Il capitano è deciso a riscattarsi dopo lo scorso Europeo passato in panca ad incitare i compagni a causa dell’infortunio all’inguine. Ottima stagione sino ad ora per lui in Eurolega ed in campionato dove ha mostrato tutto il suo talento nonostante gli acciacchi che lo hanno inseguito per tutto l’anno. CONCLUSIONI: Biglietto già pronto per Tel-Aviv.

Amedeo Della Valle (24 anni, 194, G, Grissin Bon Reggio Emilia) ⇔

Buona stagione per Amedeo che sembra ricalcare i numeri della stagione scorsa. Ora è da valutare un suo possibile impiego da protagonista in questa nazionale dopo aver assaggiato il parquet solo in momenti morti dei match con la canotta azzurra. CONCLUSIONI: È arrivato il suo momento da protagonista?

Andrea De Nicolao (26 anni, 185, P, Grissin Bon Reggio Emilia) ⇔

Con l’infortunio di Gentile ha preso molte più responsabilità, stagione in lieve calo a livello di numeri per lui ma in netto miglioramento rispetto allo scorso anno. Ora tocca vedere quale contributo possa dare alla nazionale. CONCLUSIONI: Difficile la sua convocazione finale.

Simone Fontecchio (22 anni, 203, A, EA7 Armani Milano) ⇔

Il salto di qualità si è sentito sin da inizio stagione dove il giovane pescarese non sembrava poter rientrare mai nelle rotazioni di coach Repesa. Può vantarsi rispetto alla stagione passata di aver giocato minuti importanti nella massima competizione europea. CONCLUSIONI: Probabilmente non rientrerà tra i 12 finali, ma ha 22 anni e tanto margine di miglioramento per una futura nazionale da protagonista.

Danilo Gallinari (29 anni, 205, A, Denver Nuggets – NBA) 

Il gallo è uno dei punti focali dei Denver Nuggets, per lui è un annata decisiva per poter sperare di vincere qualcosa in maglia azzurra. Uno dei giocatori più talentuosi del basket moderno che però sino ad ora non è riuscito a conquistare nessun risultato utile. CONCLUSIONI: È la punta di diamante della nazionale di Messina. POTREBBE NON FAR PARTE DELLA NAZIONALE PER MOTIVI PERSONALI.

Alessandro Gentile (25 anni, 201, G/A, Hapoel Tel Aviv) ⇓

Doveva essere la sua stagione decisiva, ma già ad inizio anno con la declassificazione da capitano si era notata una rottura con l’ambiente di Milano, a metà anno quindi il passaggio al Pana, ma anche lì è durato poco. In questo finale di stagione con coach Pianigiani in Israele riuscirà a ritrovare la retta via? CONCLUSIONI: Un talento come lui non dovrebbe rimanere a casa a meno che…

Daniel Lorenzo Hackett (30 anni, 197, P/G, Olympiacos – Grecia) 

Stagione sfortunata per il playmaker dell’Olympiacos causata da un grave infortunio (rottura del tendine del bicipite femorale) contro l’Unics in Eurolega che lo ha costretto a saltare tutta la stagione. La partecipazione ai prossimi Europei è tutta da valutare a seconda del recupero. CONCLUSIONI: Se recupera fisicamente, coach Messina non farà a meno di lui.

Daniele Magro (30 anni, 208, C, Pistoia Basket) ⇔

Dopo aver lasciato l’Olimpia Milano ritorna in quel di Pistoia dove contribuisce con ottimi numeri uscendo spesso dalla panchina. CONCLUSIONI: Difficilmente rientrerà tra i convocati.

Nicolò Melli (26 anni, 205, A/C, Brose Bamberg – Germania) 

Stagione fenomenale per lui, forse la migliore sino ad ora. Giocatore completo in tutti i fondamentali prototipo dell’ala forte dei giorni nostri. Qualcuno lo ha accostato all’NBA ma per lui prima c’è da dimostrare ancora altro in nazionale. CONCLUSIONI: Tra i 12 con certezza.

Davide Pascolo (27 anni, 202, A, EA7 Armani Milano) 

Il passaggio da Trento a Milano poteva essere rischioso, ma il talento del Dada non ha confini e dopo un inizio di stagione difficile ha predicato il suo basket anche ai massimi livelli. CONCLUSIONI: Potrebbe essere il jolly dalla panchina per i prossimi europei.

Giuseppe Poeta (32 anni, 191, P, Fiat Torino) ⇔

Annata da protagonista in quel di Torino, coach Messina potrà richiamarlo come uomo spogliatoio. Difficile un suo impiego in campo durante un match, con questa che potrebbe essere una delle sue ultime avventura in azzurro vista comunque l’età. CONCLUSIONI: Potrebbe rientrare tra i 24 ma difficilmente se la può giocare tra i 12.

Achille Polonara (26 anni, 203, A, Grissin Bon Reggio Emilia) ⇔

Giocatore continuo e con lampi di genio che possono spezzare l’equilibrio di una partita, in nazionale però non ha mai dimostrato grandi numeri durante il suo impiego. CONCLUSIONI: Difficilmente lo vedremo tra i 12 finali.

Stefano Tonut (24 anni, 192, G, Umana Reyer Venezia) 

Dopo la convocazione tra i 12, Tonut vuole ripetersi dopo una buona stagione con la Reyer caratterizzata in negativo solo da un infortunio. Il giovano triestino potrebbe rientrare di nuovo a sorpresa tra la selezione finale proprio come fece lo scorso anno. CONCLUSIONI: In lotta per un posto tra i 12.

Luca Vitali (31 anni, 201, P, Leonessa Brescia) 

Per il playmaker in forza alla Leonessa Brescia è stata una splendida annata condita dall’incredibile qualificazione alle Final Eight. Il suo rendimento è stato sempre al top con prestazioni eccellenti. Può essere il playmaker di questa nazionale, unica pecca non essersi mai confrontato a livello continentale. CONCLUSIONI: Potrebbe rientrare tra i 12 finali.

Michele Vitali (26 anni, 196, P, Leonessa Brescia) 

Ottima stagione anche per il fratello di Luca, che ha dimostrato un ampio salto di qualità rispetto a quanto mostrato sino ad ora in serie A. Forse ancora un gradino sotto agli altri per una chiamata tra i 12. CONCLUSIONI: Difficilmente lo vedremo nel roster finale.

Andrea Zerini (29 anni, 205, A, Sidigas Avellino) 

Partenza ottima per lui prima di perdersi, pochi anche i minuti concessi da coach Sacripanti in quel di Avellino (quasi la metà rispetto alla stagione passata). Arma tattica dal perimetro sembra però allontanarsi dal radar di Messina. CONCLUSIONI : Difficilmente lo vedremo con la maglia azzurra.

 

Nella prossima analisi vedremo chi oltre questi 24 nomi potrebbe inserirsi a fine stagione, restate sintonizzati sui canali StreamBasket!