Cestistica Bernalda – Farmacia Sardella Venafro 66-73
Parziali: 15 – 25 / 35 – 36 / 48 – 54
Bernalda (MT) – Doveva essere rosa il referto e cosi è stato. Trasferta lucana per i ragazzi della Farmacia Sardella Venafro che al Palacampagna di Bernalda si presentano con solo nove uomini per via dei problemi fisici di Durante (noie al ginocchio) e per gli impegni lavorativi di Brusello. In panca con coach Mascio vanno gli under Nicandro Potena e Luca Cotugno. Più o meno abili e arruolati il resto del gruppo. Anche Petrazzuoli e Ferraro che, in settimana, hanno lavorato poco per l’infortunio patito durante la gara interna contro Scafati il primo, e per il virus influenzale che lo ha tenuto a letto gran parte della settimana il secondo.
La Farmacia Sardella è alla ricerca di un fondamentale referto rosa viste le ultime sei sconfitte subite alcune incredibili come quelle casalinghe contro Francavilla e contro Lanciano. Un prezioso referto rosa che, oltre a muovere la classifica,darebbe la giusta iniezione di fiducia a Vergara e soci in vista dello scontro salvezza di domenica prossima quando al Pedemontana sarà di scena il Cus Jonico Taranto che naviga anch’esso nelle parti basse della classifica del girone “D” di questa DNB 2013/2014.
Anche la Cestistica Bernalda è reduce da quattro sconfitte consecutive e di conseguenza i ragazzi di coach Cotrufo cercano ,cosi come i venafrani, i due punti fondamentali per il loro prosieguo del campionato. Le premesse quindi ci sono tutte per assistere ad un match avvincente ed entusiasmante.
Quintetti in campo: I locali partono con Russo Marisi Martone Cota e Candela mentre Venafro risponde con Marinello Tamburrini Carrichiello Vergara e Petrazzuoli. Pronti via e Cota realizza l’unico vantaggio dei padroni di casa per l’intero incontro realizzando con una bomba il 3 a 0. Dopo un batti e ribatti iniziale sale in cattedra Marinello che con 2 triple e 3 canestri dalla media porta Venafro a un + 7 sui locali che tengono il ritmo con un buon Martone e con Capitan Russo.Manca un solo possesso alla fine del primo quarto e Venafro lo gestisce al meglio con Marinello. Da uno schema il play di Venafro ha la palla buona per un tiro da tre ma tergiversa e si ritrova spalle al canestro con la pressione di Martone e quasi dalla linea di metà campo fa partire un gancio che si infila nel cesto senza l’aiuto di tabella o ferro per il +10 con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Il gesto di esultanza di Marinello (forse un po troppo eccessivo) scatena una vera e propria ondata di insulti e offese da parte del pubblico locale verso il n.8 ospite. Ed è con questo clima che inizia il secondo quarto. Petrazzuoli Vergara e Carrichiello firmano gli 11 punti del periodo mentre Bernalda trascinata letteralmente dal proprio pubblico risale la china e con Savo Sardaro, Candela e Castoro portano il parziale al riposo lungo a meno uno. Bernalda 35 Venafro 36. Riposo che ci voleva per i viaggianti che riordinano le idee e ripartono cosi come avevano iniziato la partita. Una buona difesa e degli ottimi giochi di squadra che permettono all’ex di turno, Ernesto Carrichiello di segnare ben 10 punti dei suoi 27 personali solo al terzo quarto che aggiunti a quelli di Petrazzuoli riportano le lunghezze di vantaggio a 6 per i venafrani. Bernalda Venafro 48 – 54 con ancora 10 lunghi minuti da giocare. Il sapiente lavoro anche mentale di coach Mascio fa si che i venafrani non perdano concentrazione durante l’ultimo quarto. Neanche quando, per un guasto all’impiano elettrico, la partita viene sospesa per circa mezz’ora. Ancora Carrichiello trascina i suoi supportato ora da Marinello e ora da Petrazzuoli; Bernalda è dura a “morire” e rimane aggrappata alla partita con i soliti Candela e Cota. I tiri liberi di Capitan Minchella, però, lasciano cadere inesorabilmente il sipario per i ragazzi di Bernalda con Petrazzuoli e compagni invece a gioire per un referto rosa che finalmente è tornato in casa Basket Venafro. Top scorer per i venafrani Carrichiello con 27 punti seguito da Marinello con 22 e Petrazzuoli con 14. Sostanziale equilibrio sui tiri con Bernalda che tira 56 volte realizzando 25 mentre Venafro tira 58 volte realizzando 23. La differenza la fanno i tiri liberi dove Venafro ha un’ottima percentuale realizzando 19 liberi sui 22 avuti mentre Bernalda ne realizza solo 9 sui 14 avuti. Uscito per 5 falli Cota per Bernalda.
Il tabellone alla fine della gara dice : Cestistica Bernalda – Farmacia Sardella Venafro 66 – 73.
Appuntamento quindi a domenica prossima per lo scontro salvezza contro Taranto. Ci auguriamo per l’occasione di vedere un Pedemontana gremito e pronto a dar sostegno morale ai ragazzi di patron Di Giovanni.
Salvatore Riccio
Ufficio Stampa Dynamic Farmacia Sardella Venafro
a seguire le immagini del match
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