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LNP Serie B ‘Nazionale’ girone A – 3 Coach: Nord, Centro e Sud Italia

Abbiamo sentito tre Coach del Girone A che guideranno altrettante Squadre nel Nord, Centro e Sud Italia, C'è anche un 'Formatore' del Corso Allenatori Nazionali di Bormio.

Nei giorni scorsi la FederBasket Italiana ha ‘partorito’ la nuova Serie B ‘Nazionale’ gestita dalla Lega Nazionale Pallacanestro. Il Campionato, composto da 2 Gironi di 18 Squadre ciascuno, non sarà più identificato nei Gironi Ovest ed Est, bensì Girone A e Girone B, anche se le squadre che li compongono, hanno una chiara distinzione geografica tra Ovest ed Est. Il primo Girone, quello A spazia dal Piemonte alla Campania, costeggiando per gran parte il lungo mar Tirreno. Dall’altro lato degli Appennini si parte dal Veneto per arrivare nella profonda Puglia. Ma comunque, una cosa è certa: quest’anno il Campionato di Serie B ‘Nazionale’ sarà di grande interesse; questo perchè oltre a veder “veleggiare” sui 36 campi tanti giocatori italiani di buona caratura e provenienti anche dalle Serie superiori, vedrà la presenza di tanti Stranieri “comunitari” ma non Statunitensi con passaporto USA, che per la prima volta entreranno a far parte di questa “terza Serie”. E allora, per l’occasione, non potevamo non sentire tre Allenatori, rigorosamente del Nord, Centro e Sud Italia, per conoscere le loro impressioni sul Girone A (quello Ovest per intenderci).

“Sarà sicuramente un Campionato bello ma difficile”. Ad aprire le danze è Coach Edoardo Gallazzi, ex atleta proprio dell’Aurora Rimadesio Desio, nel profondo Nord, che dopo il debutto da ‘head coach’ dello scorso anno, è stato riconfermatissimo per guidare la formazione lombarda nel prossimo Campionato. “Dopo un’inaspettato quanto brillante Quarto posto conquistato nell’ultima Stagione agonistica, ci accingiamo a riprendere da dove abbiamo lasciato; con la stessa e giusta mentalità che ci ha contraddistinti per lottare contro ogni avversario. Per quanto concerne la composizione dei due Gironi, io ho sentito voci che teneramente contestavano le grandi distanze da coprire durante le trasferte. Io invece lo vedo molto stimolante e coinvolgente un Girone composto da squadre che si trovano a tanti chilometri di distanza, perchè tutto ciò offrirà positivi confronti tra realtà cestistiche diverse: a cominciare dalle Tifoserie. La nostra Squadra? Un buon gruppo nel quale non verrà annoverato lo Straniero. Abbiamo 3 atleti ‘senior’ cresciuti nel nostro Settore giovanile e quindi un pacchetto di esterni di grande affidabilità. Anche sui lunghi abbiamo atleti che garantiranno una buona tenuta in campo. Per concludere a mio avviso, le Squadre nel nostro Girone che hanno un’ottima ossatura sono Legnano, Omegna, le due livornesi e la Herons Montecatini. Ma in Campania giocare contro Caserta e Avellino non sarà affatto facile”.

Il coach dell’Aurora Desio Edoardo Gallazzi

 

Dal profondo Nord Italia scendiamo nel Centro del nostro ‘Bel Paese’, fermandoci a Rieti sponda NPC dove, freschissimo di ingaggio, siederà Coach Francesco ‘Ciccio’ Ponticiello. L’Allenatore partenopeo poi, è stato l’ultimo in tutto il Girone A ad essere presentato alla ‘stampa’, in quanto essendo anche ‘Formatore’ per il Comitato Allenatori Nazionali a Bormio, ha seguito l’intensivo Corso e gli esami che i giovani Allenatori hanno svolto per diventare Allenatori Nazionali. A proposito ‘Ciccio’, com’è andata? “Arrivare a Bormio sia da ‘Formatore’ che da corsista, sarà sempre un’esperienza importantissima in ognuno di noi. Io dico sempre che non bisogna considerarlo come la conclusione di un percorso che alla fine porta al conseguimento della Tessera di Allenatore Nazionale, ma considerarlo invece l’inizio di un cammino formativo all’interno di Società sportive che sviluppano la Pallacanestro sia nei Campionati giovanili che in quelli ‘senior’. Per me resta un costante aggiornamento dove sono coinvolti oltre ai Coach anche gli atleti e le Società intese come parte Dirigenziale”. ‘Ciccio’ adesso parliamo di questo Girone A della Serie B ‘Nazionale’: la tua impressione. “Sicuramente questa Serie B veste tranquillamente un’abito di una terza Serie A. Infatti all’inizio qualcuno a Roma ha addirittura paventato l’idea di chiamarla Serie A3; ma poi credo che la migliore cosa è quella di chiamarla come realmente rappresenta il Campionato: quella Serie B d’Elite dove ci sono tantissime squadre importanti. Si, perchè l’importanza viene oltre dai pregiati roster, anche dalla storicità delle ‘piazze’ nella Pallacanestro italiana. Partendo da Nord parliamo di Desio, delle due livornesi, di Montecatini, di Rieti dove in questo Palasport in Serie A1 ha giocato un certo Brunamonti, oppure ‘coloureds’ statunitensi del calibro di Cliff Meely e Willie Sojourner. Per poi scendere in Campania con Avellino e Caserta di cui quest’ultima conserva imbattuta il record di aver vinto l’unico Scudetto del Sud Italia. Per quanto concerne le altre squadre, vedo ben attrezzate Legnano, Omegna, la Herons Montecatini ed anche la Bakery Piacenza. ‘Ciccio’, quindi quest’anno i Palasport saranno più pieni? “Ne sono pienamente convinto. Questo perchè anche la presenza degli Stranieri darà quella spinta tecnica in più per vedere gare che assicureranno una buona Pallacanestro”.

coach Francesco Ponticiello della NPC Rieti. foto Prospero Scolpini

 

A questo punto finiamo il nostro giro, per il Girone A, in Sud Italia, fermandoci a Caserta dove incontriamo Coach Sergio Luise, anch’egli riconfermatissimo sulla panchina della BLE Decò Juvecaserta, Società cara al Presidente Francesco Farinaro. Coach Sergio Luise è stata una scommessa vinta proprio dal Presidente Farinaro che insieme al Direttore sportivo Nando Gentile, lo hanno voluto alla guida del Team bianconero ad inizio Stagione agonistica scorsa. E il Coach, casertano purosangue, li ha ben ripagati “conquistando” la permanenza nella Serie B ‘Nazionale’, dopo un Campionato molto difficile per i tanti ostacoli presenti nella formula costruita dalla FIP in vista proprio della riforma della Serie B. Sergio, ti stai riposando dopo un Campionato di grandi battaglie. “Si, è vero, c’è il riposo dal campo ma non dalla composizione della prossima squadra che dovrà affrontare la Serie B ‘Nazionale’. Infatti sto lavorando con la Dirigenza della mia Società per sondare potenziali atleti che dovranno completare la rosa del Team”. Sergio, anche da te è d’obbligo in questa intervista conoscere le impressioni su questo Girone A. “Beh…diciamo subito che è un Campionato difficile, dove ci sono squadre che si stanno ben attrezzando, ma anche molte che hanno conservato gran parte dell’ossatura dello scorso Campionato, avendo giocato con buoni risultati. Alcuni nomi che faccio sono sicuramente quelli delle Società toscane. La Pielle Livorno e la Libertas Livorno sono squadre forti e di esperienza per questo Campionato. E poi voglio sottolineare che hanno i due ‘derby’ così emozionanti da coinvolgere l’intera città. Lo scorso anno sono riusciti a fare ‘sold out’ con circa 8.000 spettatori a gara. Un record per questa Serie B. E poi c’è la Herons Montecatini, squadra importante anche con gli ingaggi di Gobba, Natali e il forte playmaker Benites fresco di promozione in Serie A2 con Vigevano. A nord su tutte Legnano, Omegna e Desio; ma anche Bakery Piacenza da molti anni nel Campionato cadetto”. Sergio, all’inizio la FIP pensava anche d’introdurre una Fase ad Orologio dopo la ‘Regular Season’; secondo te? “Meglio lasciare stare questa strana Fase. Siamo 18 squadre e giocheremo 34 gare di cui 17 in casa e 17 in trasferta. Pertanto alla fine della Stagione regolare iniziare i Play Off e i Play Out va più che bene; e quest’anno dovrebbero esserci addirittura 6 turni infrasettimanali che testeranno ancora di più le energie dei giocatori. Quindi sarà un Campionato tutto da gustare per gli amanti della Pallacanestro”.

coach Sergio Luise in time out. foto Adi Vastano