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Il Banco di Sardegna Sassari costringe Milano al supplementare ma poi cede nel finale.

Oggi al Palaserradimigni ci poteva essere un vero miracolo e un record. Alla fine, dopo un tempo supplementare c’è stato soltanto un record: quello delle dieci gare vinte consecutive da parte dell’AX Exchange Armani Milano. Si, perchè il Banco di Sardegna Sassari c’è andato vicinissimo al miracolo, giocando una gara davvero superlativa e uscendo sconfitta dal proprio palasport, con un solo punto di ritardo. Che dire? Bravi tutti, ma la Dinamo Banco di Sardegna questa sera ha dimostrato di essersi ripresa dal torpore dell’ultimo mese, offrendo un bel gioco che, in questo caso, ha creato non pochi problemi ad una Milano che ha sbagliato molto ma ha saputo anche dettare legge nell’ultimo giro di lancette e portare a casa una vitoria importante che la lascia sola in vetta alla Classifica.

Vincenzino Esposito manda in campo Smith, Bamforth, Petteway, Thomas e Cooley, mentre l’Armani Milano schiera James, Fontecchio, Nedovic, Burns e Brooks. Gli ospiti vanno subvito a canestro con Burns, ma la tripla di Bamforth sblocca i giganti sardi. Milano però torna subito avanti con l’ex Brooks e Nedovic, grazie ad un paio di canestri maturati su scelte pulite al tiro. Ma la Dinamo non ci sta!I il trio Pierre, Bamforth e Cooley sigla il break per il sorpasso sassarese (12-11). Gudaitis risponde per i milanesi e la gara si porta sul filo dell’equilibrio. Brooks e Micov precisi al tiro riportanbo avanti l’Armani Milano, mentre un’inarrestabile Bamforth ristabilisce la parità. I due tiri liberi di Kuszminskas scrivono il 18 -21 al 10’.

Nella seconda frazione di gioco Cooley domina sotto le plance,  ma è Milano che scappa sul +10 con Jerrells, James e Nedovic. Reazione sassarese con Smith e Polonara, Cooley accorcia le distanze e alla seconda sirena il tabellone segna 41-45 in favore degli ospiti. Al rientro dalla pausa lunga Milano vola sul +11 grazie a Gudaitis, James e Burns. Ma la Dinamo Sassari non vuole mollare, accorciando le distanze con un 2+1 di Smith e 6 punti di fila siglati da Thomas che inchiodano il punteggio sul 63 – 68 al termine del terzo quarto.

Nell’ultimo quarto regolamentare Thomas continua a macinare gioco e punti, riuscendo a portare il Team sardo a soli 5 lunghezze di ritardo dagli avversari. C’è anche Spissu a dare una mano alla rimonta sassarese, con un canestro ‘coast to coast’. E c’è anche la bomba di Gentile per siglare il pareggio, con la successiva esplosione del PalaSerradimigni con l’urlo dei tifosi. Le due squadre si affrontano punto a punti, Pierre trova il canestro del vantaggio biancoblu (80 -78), mentre  Milano tira con il 50% dalla lunetta con Nedovic prima e Gudaitis poi. Gentile non sbaglia dalla media. Ma un parziale di 9 lunghezze di Nedovic costruisce il vantaggio òper Milano  (82 – 89). Arriva la ‘bomba’ di Bamforth nell’ultimo giro di lancette che tiene viva la Dinamo Sassari: Scott infila la seconda bomba consecutiva ed è -1 con 14’’ sul cronometro da giocare. Fallo tattico e James non sbaglia dalla lunetta; Bamforth infila una tripla da distanza siderale che manda le due squadre al tempo supplementare sul 91 pari. Qui c’è il duello tra Gudaitis e Bamforth a prendere la scena nei primi 2’ del supplementare: canestro per entrambi; poi il quinto fallo manda il lungo ospite a guadagnare la panchina. Sale la tensione in campo: tiri liberi per Bamforth che non sbaglia.

Però Milano è cinica, dura a morire; ci pensa Micov con un missile ad ipotecare la vittoria per i suoi colori. Per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, un’uscita a testa alta; no, altissima!

foto (per gentile concessione Dinamo Sassari) – Bamforth al tiro. 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – AX EXCHANGE ARMANI MILANO  106 – 107 (dts)

SASSARI: Gentile 7, Petteway 5, Polonara 7, Pierre 5, Spissu 6, Bamforth 32, Cooley 17, Smith 13, Thomas 14. N.e. Devecchi, Diop e Magro. Coach: Vincenzo Esposito

MILANO: James 19, Jerrels 6, Micov 8, Brooks 8, Burns 8, Cinciarini 7, Gudaitis 16, Kuzminskas 4, Fontecchio 3, Nedovic 21, Della Valle 7. N.e. Musumeci. Coach: Simone Pianigiani

Arbitri: Rossi – Bettini – Giovannetti

Punteggi parziali: 18 – 21, 24 – 24, 22 – 23, 28 – 23, 15 – 16. Punteggi progressivi: 18 – 21, 41 – 45, 63 – 68, 91 – 91