Vittoria Italia con la Georgia priva di Shengelia e pass per la qualificazione dei mondiali nelle Filippine sempre più vicino. Una affermazione rovinata dall’infortunio a Danilo Gallinari. Risultato finale 91-84.
PRIMO TEMPO
La squadra di Gianmarco Pozzecco sfida la Georgia in una sfida che potrebbe rappresentare uno snodo già fondamentale per raggiungere il mondiale. Teatro il PalaLeonessa di Brescia sul medesimo parquet in cui il 28 e 29 Settembre verrà assegnato il primo trofeo stagionale, la Supercoppa Italiana. La gara è l’ultimo impegno di queste due rappresentative prima dell’imminente inizio dei campionati Europei. Solito quintetto di questo ultimo periodo per la nostra nazionale con Spissu, Tonut, Fontecchio, Melli e Polonara. Risposta georgiana con Bitadze, Mamukelashvili, McFadden, Shermadini e Tsintsadze. Partenza shock per l’Italia che va immediatamente sotto per 0-7 costringendo coach Pozzecco al time out. Una sospensione che mette in partita gli azzurri che grazie a Fontecchio e Spissu trovano la parità e il primo vantaggio sul 17-15 con Melli. Un divario che si amplia ulteriomente con i padroni di casa che trovano il divario massimo sul 25-18 a pochi secondi dalla fine del quarto di apertura. Georgia che esce nuovamente meglio dai blocchi di partenza nel secondo quarto riportandosi avanti sul 28-30 con le squadre che vanno al riposo sul 43-38.
SECONDO TEMPO
Bitadze, con una gran schiacciata, inaugura il secondo tempo confermando la tendenza che vede gli ospiti migliori ad inizio frazione (43-46). Il parziale diventa di 12-0 sempre per merito del giocatore dei Pacers, letteralmente scatenato. Sette punti di Gallinari riportano l’Italia ad un possesso di distanza (51-54) prima del pareggio firmato da Stefano Tonut e del sorpasso di Spissu (56-54). Obbligatorio il time out da parte di coach Ilias Zouros. L’ottimo finale di frazione garantisce un nuovo allungo interno (66-60), una spallata che viene respinta nuovamente dai georgiani. Miglior giocatore di questa fase, con ben 15 punti, è Gallinari che però nella prima parte del quarto periodo abbandona il campo per un infortunio al ginocchio tutt’altro che rassicurante. Una notevole batosta dal punto di vista emotivo che risveglia il proverbiale orgoglio italiano. Capitan Gigi Datome e Fontecchio suonano la carica conducendo l’Italia al successo, molto amaro pensando a Gallinari.