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EUROLEAGUE – Milano perde ancora, Asvel corsaro al Forum

Cadono nuovamente gli uomini di Ettore Messina

Milano perde ancora e rimane all’ultimo posto della classifica di Turkish Airlines Euroleague in compagnia dell’Alba Berlino. I francesi dell’Asvel si impongono in trasferta costringendo gli uomini di Ettore Messina all’ennesima deludente notte europea. Risultato finale 73-79.

PRIMO TEMPO

L’Olimpia Milano, dopo tre sconfitte consecutive, prova ad interrompere la striscia negativa affrontando al Forum di Assago l’Asvel già superato all’andata in volata. Quintetti di partenza che vedono da una parte Mitrou-Long, Voigtmann, Melli, Hall e Cabarrot, dall’altra Bost, De Colo, Lighty, Fall e Noua. Due falli immediati di Fall aprono le porte del campo a Tyus in un inizio di sfida favorevole agli ospiti che si portano subito avanti 0-7. Un avvio che costringe Messina a fermare la gara. Curioso che i primi punti degli italiani arrivino per merito di un francese, Cabarrot, dalla lunetta. Sospensione che produce un parziale di 11-7 con Davies e Melli sugli scudi. EA7 che trova il primo vantaggio con Tonut (17-16) in un quarto che termina 17-19. Otto punti consecutivi di Kahudi riportano avanti di sette lunghezze gli ospiti (17-24) prima di un nuovo rientro milanese firmato Luwawu-Cabarrot, particolarmente motivato contro i suoi connazionali. Equilibrio che rimane la costante di un tempo che si chiude 37-42.

SECONDO TEMPO

Uno scatenato Brandon Davies, con il suo diciassettesimo punto, permette ai biancorossi di casa di tornare soltanto ad un punto (45-46) in una sfida che ha difficoltà a trovare un padrone come dimostra anche il punteggio di 57-57 a fine terzo periodo. Immediato 5-0 EA7 per sbloccare il quarto periodo, vantaggio subito annullato da una azione da cinque punti figlia di un fallo antisportivo di Hines. Hall fissa una nuova parità (66-66) prima che salga in scena Johan Mathews con due “bombe” consecutive che permettono ai transalpini di salire sul 70-75 a due minuti dalla sirena. L’Olimpia torna ad un possesso (73-75) anche se deve recriminare sui tanti errori dalla lunetta. Il finale è però dell’Asvel che sigilla la sfida con una schiacciata dell’ex canturino Alex Tyus.