Una ‘fetta’ di Campania è arrivata in Finale Play Off nel Campionato di Serie B Nazionale. Si, perchè la Del.Fes. Avellino ha battuto in trasferta la Caffè Toscano Pielle Livorno per 70-72 in un Palamacchia praticamente da “tutto esaurito”, con la bellezza di 4.000 spettatori che hanno incitato i propri beniamini toscani per tutta la gara, per poi tristemente veder festeggiare i circa 200 tifosi avellinesi a fine match. Una gara che è stata molto combattuta e quindi molto equilibrata. Il primo quarto ha visto la Del Fes Avellino chiuderlo in vantaggio per 11-14, grazie alla buona difesa sui ‘labronici’ che nonostante la precisione al tiro di Chiarini, non riuscivano a mettere il muso avanti nel punteggio. Nel secondo quarto con il match sempre in equilibrio, la difesa irpina inizia a soffrire, grazie al numero di palle perse che permettono alla Pielle Livorno di correre più volte in contropiede. Infatti all’intervallo lungo sono i padroni di casa ad essere in vantaggio per 31-28. Nella ripresa Avellino sale d’intensità difensiva e di gioco offensivo. Chinellato, Nikolic e Bortolin trovano più volte la via del canestro, portando la loro squadra addirittura sul +7 al 26′ (40-47); ma è fuoco di paglia. Si, perchè Pagani da sotto misura e Loschi dalla lunghissima distanza, costruiscono il break per riportare Livorno in vantaggio chiudendo la terza frazione di gioco sul 56-52. Vantaggio che all’inizio dell’ultimo quarto si allunga sul +6 al 32′ (58-52). Ma Avellino non è arrivata a Livorno in gita. Infatti è il ‘casertano’ Verazzo a prendere per mano i suoi con conclusioni da manuale! Con penetrazioni a canestro e tiri dalla lunga distanza che permettono alla Del Fes di rientrare in partita e rimettere il muso avanti nel punteggio. Livorno ‘sbanda’; non trova più la via del canestro. Chiarini non è più “felice” dalla lunga distanza. Così Bortolin e compagni possono festeggiare la vittoria insieme ai propri Tifosi. Ora per Avellino resta l’ultimo e importante ostacolo: battere la Fabo Herons Montecatini Campione di Coppa Italia e coronare un sogno che alla vigilia, sicuramente, nessuno ci avrebbe scommesso. Complimenti ragazzi!