Niente da fare. La corsa della Paperdì Juvecaserta si ferma all’ultima giornata della Stagione regolare, con una bella vittoria in casa contro la Solbat Golfo Piombino per 84-66, ma non basta. Si, perchè a Roma l’OraSì Ravenna di Coach Andrea Gabrielli copie l’impresa di ‘sbancare’ il campo della Virtus GVM Roma 1960. Avevamo scritto sabato scorso nella presentazione del match contro Piombino che in questo sport, come del resto anche in molti altri di squadra, nulla è scontato. E a Roma lo si è visto chiaramente, con i giallorossi di Coach Marco Calvani, calar le brache a Casoni e compagni in una gara che ha visto un netto dominio ravennate sin dalle prime battute. Quindi Ravenna ai Play In e Caserta che si ferma ma comunque salva senza passare per i Play Out. Analizzando la situazione, è stato fatto un bel passo in avanti a differenza dello scorso Campionato che vide la Paperdì Juvecaserta retrocedere dopo un anno pieno zeppo di complicazioni. Forse quest’anno com’è stata costruita la squadra, i piani alti dei Play In potevano essere tranquillamente agguantati, se non fosse per dei momenti di “buio totale” che il Team ha attraversato nella parte d’avvio del girone di ritorno. In più alcuni infortuni importanti (vedi Laganà) hanno fatto il resto; quindi l’obiettivo dei Play In è stato solamente sfiorato, ma la salvezza sicura è stata conquistata. E naturalmente questa salvezza è anche maturata dal “cambio” di Allenatore, che il Presidente Francesco Farinaro ha effettuato dopo l’ennesima ‘debacle’ (quella sul campo di Rieti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso), chiamando a Caserta Massimiliano Baldiraghi. Il Coach proveniente dal profondo Nord Italia, buon costruttore di giovani atleti (ben 3 avuti nella precedente esperienza con la Pallacanestro Crema, giocano in Serie A), si è trovato di fronte una squadra stanca psicologicamente e scarica nell’approcciare le gare. Così Coach Baldiraghi è riuscito non solo a riaccendere la luce nella mente dei giocatori, ma anche a ricomporre un gruppo fortemente contratto ad esprimere il suo reale valore in campo. Ha “scommesso” su Pisapia, il promettente giovane playmaker casertano che da quando ha iniziato ad avere il giusto minutaggio in campo, sta dando frutti importanti; ha ridato motivazioni ad un Giorgi che dopo essere giunto a Caserta dalla parentesi di Ruvo di Puglia, si era letteralmente spento; ha “ricordato” a D’Argenzio che oltre ad essere il capitano della squadra è anche un perfetto ‘cecchino’ e al buon Mastroianni che deve essere sempre pronto a trovare un varco per penetrare a canestro e segnare. Anche Azzaro, Ricci, Romano e Diouf hanno ripreso a giocare dopo il cambio di Coach, così come Heinonen che dall’arrivo di Baldiraghi, ha sempre ricevuto più palloni di quanti ne riceveva prima. Insomma una squadra cambiata da “così a così”! E sapete il grande rammarico qual’è? Quello di aver incontrato Ravenna soltanto 3 giorni dopo l’arrivo del nuovo Allenatore. Soli tre giorni per conoscere la squadra non sono bastati: Ravenna è “passata” a Caserta nel match più importante dell’anno! Ma ora non bisogna “piangere sul latte versato”, il Campionato per la Juvecaserta è terminato e forse in questo momento bisogna guardare al bicchiere mezzo pieno. Si, perchè già da domani mattina il Presidente Francesco Farinaro sarà al lavoro per far partire la giusta programmazione che genererà la nuova Juvecaserta, ammessa di diritto al Campionato di Serie B Nazionale 2025/2026.
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LA GARA
Nell’avvio di match i bianconeri, dopo la tripla iniziale di Heinonen, non sono riusciti a scrollarsi di dosso gli avversari che hanno risposto con continuità ai tentativi di fuga della squadra di casa, che è stata anche costretta ad inseguire (10-12 dopo 4’41”), ma che nella seconda parte del primo periodo ha imposto il suo gioco, raggiungendo il +7 con due liberi di Giorgi sul 21-14 dopo 8’01” e chiudendo, poi, la prima parte della gara sul +3 grazie ai due punti realizzati da D’Argenzio ad 1” dalla conclusione (23-20). Equilibrio anche nella seconda parte della prima metà gara con la Paperdi che si è alternata con gli ospiti al comando della gara, riuscendo, comunque, ad arrivare all’intervallo lungo con più di un possesso pieno di vantaggio (43-39).
Al ritorno in campo, la svolta della gara con un break di 10-2 sugellato da una tripla di Heinonen che ha dato un primo vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa (53-41). Diouf ha fatto la voce grossa in difesa e la Paperdi ha raggiunto anche il +13 con Giorgi prima di chiudere all’ultimo mini-intervallo sul 62-52. L’ultimo quarto ha visto la Paperdi piazzare un parziale di 12-2 grazie alle conclusioni di D’Argenzio e Giorgi, ben supportati da Romano e dal giovane Pisapia per poi toccare anche il +23 (77-54) dopo 4’39”. Il resto è stato un lungo garbage time per l’84-66 finale
Paperdi Juvecaserta – Solbat Golfo Piombino 84-66
Paperdi Juvecaserta: Giorgi 22 (8/11, 1/2), D’Argenzio 21 (4/5, 3/8), Heinonen 11 (1/2, 3/6), Pisapia 9 (3/4, 1/2), Romano 7 (1/3, 1/3), Diouf 6 (3/4, 0/0), Antonello Ricci 3 (0/3, 1/3), Mastroianni 3 (0/1, 1/2), Azzaro 2 (1/3, 0/1), Mauro, Kumer, Laganà ne. Allenatore: Baldiraghi
Solbat Golfo Piombino: Casero-Ortiz 16 (4/8, 2/5), Ianuale 10 (1/5, 1/4), Frattoni 9 (2/5, 1/3), Nicoli 8 (4/7, 0/4), Onojaife 6 (3/6, 0/1), Anrea Sipala 6 (3/3, 0/3), Castellino 6 (3/3, 0/1), Longo 5 (0/2, 1/2), Ferraresi 0 (0/1, 0/1), Cerri. Allenatore: Conti
Arbitri: Lillo di Brindisi e Schena di Castellana Grotte (BA).
Punteggi progressivi: 23-20, 43-39, 62-52, 84-66
Paperdi: tiri liberi: 9/15 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Giorgi 7) – Assist: 31 (Mastroianni 7)
Solbat: tiri liberi: 11/14 – Rimbalzi: 41 14 + 27 (Onojaife 13) – Assist: 15 (Ianuale 4)
