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LNP Serie B Nazionale Girone B – Questa volta è “San” Matteo Laganà a salvare la Paperdì Juvecaserta

La squadra di Coach Lino Lardo vince all'overtime una gara difficile che l'aveva già vinta, poi no,....poi finalmente si. Ancora una volta risolve un "confermato" dalla passata Stagione.

Ferrara – Allora…..da dove vogliamo cominciare? Io dico dal bicchiere mezzo pieno; si, perchè stasera a Ferrara non era affatto facile. Lo avevamo detto, lo avevamo scritto; l’Adamant è pur vero una neopromossa, ma quest’anno è stata costruita per cercare di veleggiare nei piani alti della Classifica. E stasera lo ha ampiamente dimostrato, mettendo più volte la museruola ai casertani che per gran parte della gara hanno rincorso i padroni di casa. Dunque…una vittoria importantissima per la Paperdì Juvecaserta che ha battuto Ferrara per 89-97 dopo un Tempo supplementare, producendo così il “bicchiere mezzo pieno”. L’altra parte del bicchiere, quella vuota per intenderci, la dobbiamo andare ad imputare su quanto di problematico si è fatto in questo match. Infatti dopo la bella partenza (uguale a come si è vista contro Ravenna), che ha visto la Paperdì chiudere in vantaggio il primo quarto sul 13 a 27, la squadra si è afflosciata letteralmente nella seconda frazione di gioco, subendo un forte passivo che ha portato i padroni di casa ad andare al riposo lungo sul 45-39. Questo è successo perchè, modificato il quintetto di partenza, la difesa bianconera è diventata un’optional, dando così agli estensi, la possibilità di “bombardare” liberamente il canestro casertano. E per evitare un forte passivo già a metà gara, ha preso per mano la squadra casertana il buon Matteo Laganà, che con precise conclusioni dalla lunga distanza, ha limitato i danni insieme ad un paio di felici incursioni da sotto misura di D’Argenzio. Insomma…così com’è successo con Jesi e Ravenna, ci hanno pensato i “riconfermati” a risolvere i problemi in campo. Tutto ciò, cari lettori, rappresenta la parte del “bicchiere vuoto”. Si! Perchè è pur vero che Radunic ha realizzato 15 punti (ma lui è “obbligato” per la sua caratura a viaggiare su questi punteggi); e il resto della truppa? Hanno giocato di squadra (hanno detto in Sala stampa), ma sono state sottolineate anche le 14 palle perse; e noi aggiungiamo: “poche e scarne individualità nei 40′ di gioco”. Per non parlare della vittoria già nelle mani e gettata alle ortiche nei secondi finali dei Tempi regolamentari con i 2 Tiri liberi sbagliati da Vecerina….(sigh!). Chi invece ha dato una buona impressione è stato Keller Ly-Lee, che ha debuttato ufficialmente dopo l’infortunio. 3 su 4 da 2 punti e 5 rimbalzi è stato un ottimo biglietto da visita del pivot coloured casertano. Però non possiamo non sottolineare che la Paperdì Juvecaserta è una squadra forte, costruita con atleti di Categoria che possono lottare ad armi pari con tutti. E’ così…; ma fino ad oggi, onestamente, abbiamo visto “togliere le castagne dal fuoco” solo a D’Argenzio e Laganà…i riconfermati! E vi prego ancora una volta: “non nascondiamoci dietro un dito…!”.

LA GARA

L’avvio del match, con ben 40′ di ritardo per un guasto al Tabellone elettronico, ha visto i bianconeri imporsi grazie ad una gestione efficace dei possessi offensivi e una difesa solida, chiudendo sul 13-27 e confermando la propria superiorità nelle due metà campo. Nel secondo periodo, Ferrara ha ribaltato l’inerzia della gara ricorrendo a un quintetto dinamico e aumentando l’intensità difensiva. Grazie a rapide transizioni e conclusioni efficaci, i padroni di casa sono passati in vantaggio, raggiungendo anche il +6 con una tripla di Marchini; un canestro dalla distanza di Brambilla ha poi consentito alla Paperdi di accorciare lo svantaggio, fissando il punteggio sull’intervallo lungo a 45-39.

Il terzo quarto è stato caratterizzato da una sfida equilibrata: Ferrara ha mantenuto costantemente un vantaggio tra i 3 e i 6 punti fino alle realizzazioni di Laganà e Hadzic, che hanno riportato Caserta a stretto contatto. I locali sono riusciti nuovamente ad incrementare il gap, chiudendo comunque la frazione avanti di quattro lunghezze grazie ai liberi di Caiazza (fine terzo periodo). Nell’ultimo quarto, la difesa casertana, disposta a zona da coach Lardo, ha incrementato la pressione e già dopo 1’32” Ly-Lee, su assist di Nobile, ha ristabilito la parità (61-61). Da lì la gara si è mantenuta su binari di grande equilibrio, con vantaggi alterni; Caserta ha piazzato un break decisivo di 14-7 con protagonisti Laganà e Lo Biondo, raggiungendo il massimo vantaggio (+7) a meno di un minuto dal termine (74-81). Ferrara ha reagito affidandosi alla fisicità di Renzi e a una tripla di Santiago, tornando a -2 (81-83), mentre Vecerina non è riuscito a capitalizzare due tiri liberi e gli estensi hanno quindi pareggiato con due personali di Marchini.

Nel tempo supplementare, un tiro da tre di D’Argenzio ha riportato avanti Caserta, costringendo Ferrara a inseguire. Una tripla di Nobile e due liberi di Hadzic hanno ampliato il margine per i bianconeri, consolidato ulteriormente dai canestri di Laganà (azione da tre punti) e D’Argenzio nei minuti finali.

Adamant Ferrara – Paperdi Juvecaserta 89 – 97

Adamant Ferrara: Santiago 19 (2/3, 5/11), Renzi 19 (3/6, 2/6), Marchini 16 (4/6, 2/8), Sackey 13 (4/5, 0/0), Casagrande 12 (3/5, 2/6), Bellini 3 (0/1, 1/2), Caiazza 3 (0/2, 0/1), Tio tiagande 2 (1/2, 0/1), Solaroli 2 (0/1, 0/2), Pellicano 0 (0/1, 0/3), Luigi Dioli. Andrea Brancaleoni ne. Allenatore: Benedetto

Paperdi Juvecaserta: Laganà 26 (2/5, 5/11), D’argenzio 18 (4/8, 2/6), Radunic 15 (3/4, 3/5), Brambilla 9 (3/3, 1/2), Vecerina 6 (3/5, 0/1), Hadzic 6 (2/4, 0/2), Lo biondo 6 (0/1, 1/2), Ly-lee 6 (3/4, 0/2), Nobile 5 (0/0, 1/4), Stefano Pisapia ne. Allenatore: Lardo

Arbitri: Centonza di Grottammare (AP), Lanciotti di Porto S. Giorgio (FM) ed Uncini di Jesi (AN)

Punteggi progressivi: 13-27, 45-39, 61-57, 83-83, 89-97

Ferrara: tiri liberi 19/25, rimbalzi 33 (4+29, Sackey 6), assist 21 (Marchini 6)
Caserta: tiri liberi 18/22, rimbalzi 43 (6+37, Lo Biondo 10), assist 19 (Laganà 5)
Usciti per 5 falli: Radunovic, Hadzic, Renzi