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LNP Serie B Nazionale Girone A – “RIEMPIAMOLO!!!”

Mercoledì 27 Marzo si torna a giocare al PalaPiccolo. La Paperdì Juvecaserta affronterà un avversario non semplice. Questo è un appello diretto solo ai Tifosi.

La Paperdì Juvecaserta giocando una gara ai limiti della perfezione in trasferta a Crema, ha riacceso le speranze di poter agguantare la zona Play Out, anche sulla scorta della sconfitta nell’overtime da parte della Virtus Arechi Salerno in casa contro la Bakery Piacenza. Ma sia sul nostro Sito Internet che su altre Testate giornalistiche, di questa vittoria abbiamo già ben trattato l’argomento. Io invece voglio parlare di Tifosi, quelli bianconeri casertani che da mercoledì 27 Marzo saranno chiamati a rioccupare le tribune del PalaPiccolo. A proposito: ma dove sono finiti i Tifosi della Juvecaserta? Si, quelli come vedete nella foto di questo articolo che lo scorso anno sono stati il vero sesto uomo in campo nel Campionato di B Interregionale. Quelli che nelle tre Gare contro Teramo “accompagnavano” con i loro incitamenti vocali e a suon di tamburi, le ‘bombe’ a canestro di Drigo e compagni. Dove sono finiti? Praticamente spariti! Ma andiamo con ordine. Ad Agosto 2022 Busto Arsizio in provincia di Varese rinuncia al Campionato di B Nazionale e il Presidente Francesco Farinaro regala alla città di Caserta la possibilità di partecipare al terzo Campionato nazionale, acquistando il ‘titolo’ del varesotto. Poi arriva la tegola dei lavori di ristrutturazione al PalaPiccolo che praticamente allontana, sia per gli allenamenti (Palasport di Maddaloni) sia per le gare interne (PalaJacazzi di Aversa) la squadra bianconera dalla sua città. Si, è stata fatta anche una Campagna abbonamenti, ma le sole 172 Tessere non sono affatto bastate a dire che la Juvecaserta quest’anno ha avuto “gli Abbonati”. Quindi s’inizia a giocare ad Aversa che, per molti Tifosi, è una novità non certo felice (prendi l’auto, fatti circa 50 km tra andata e ritorno) in quanto logisticamente difficoltosa. Intanto dopo il “lampo e tuono” con Salerno in casa, iniziano a fioccare le sconfitte e i Tifosi, pian piano, domenica dopo domenica s’iniziano a dileguarsi. Anche il Pullman organizzato dall’Associazione ‘Ornella Maggiò’ non viaggia più carico di sostenitori; tant’è che il Presidente Nando Sibillo ferma il servizio. Reggono solamente i due Pullman messi a disposizione dall’Azienda Trasporti casertana; ma poco prima di lasciare il PalaJacazzi resterà un solo bus. Insomma è bastato un Campionato molto problematico e con la squadra ultima in Classifica per non vedere più coloro che avevano promesso “fede eterna” alla squadra. E questi sono i Tifosi? Questi sono gli Ultras? Quando ero ragazzo e stavo negli storici ‘Black Panthers’, la Juvecaserta dell’era Maggiò dovette emigrare per alcuni incontri casalinghi nel Palasport di Rieti, prima di approdare nel nuovo Palamaggiò. Quelle tre gare furono seguite da tutti e due i Gruppi Ultras bianconeri dell’epoca: il nostro e quello della Curva opposta alla nostra chiamato “Juvecaserta: orgoglio di essere meridionali”, che non lasciarono mai sola la Squadra, facendola sentire a casa. Bene…ora si ritorna al PalaPiccolo e sono curioso di vedere quanti Tifosi accorreranno a sostenere la Paperdì Juvecaserta in queste ultime quattro battaglie casalinghe per continuare a sperare nei Play Out. Sono curioso di rivedere quanti “tifosi” torneranno a vedere la partita solo perchè si è ritornati a Caserta. E sono curioso di rivedere anche i tanti “leoni da tastiera” che sui ‘Social’ hanno imperversato con post “illeggibili”, (non perchè erano sbagliati, ma perchè imperversavano con tutte le accuse di questo mondo verso l’operato della Società) che non hanno fatto altro che alimentare polemiche e minare tutto l’ambiente! Ma la Juvecaserta è ancora li, (alla faccia di tutti i contestatori) con la matematica che non la condanna affatto e con Rieti e Salerno in crisi. “Se pò fa’ “…diceva il trio comico napoletano “I Tre Tre” nella storica trasmissione di Italia Uno: “Drive In”. E questo momento dev’essere propizio per rivedere il Palasport di Caserta stracolmo di Tifosi, trasformarsi nel “sesto uomo in campo”. “Fede bianconera”? Vediamola! Dimostratela!!

Tifosi Juvecaserta- foto Adi Vastano
Il Palasport di Caserta com’era 40 anni fa

 

CHE ERRORE !

La ristrutturazione del PalaPiccolo è stata importante perchè un impianto nato circa mezzo secolo fa, non aveva mai avuto un restailing come quello appena terminato, rendendolo più fruibile e con attrezzature di altissima qualità. Ma, sempre restando nell’argomento Tifosi di questo articolo, non possiamo non evidenziare l’errore compiuto nel gestire la location all’interno del Palasport da destinare ai tifosi ospiti. E’ stato creato un’apertura e un varco destinato agli ‘Ospiti’ che anzichè finire nella zona della Tribunetta sopra la panchina della squadra ospite, finisce per portare i Tifosi in Curva, quella lato panchina ospite. E quest’ultimi? Si sistemeranno in questa Curva, a ridosso degli atleti e gli arbitri che passeranno di li a circa un paio di metri, ma anche a stretto contatto con la Tifoseria casertana che verrà divisa da ‘stewarts’ in un primo momento (ci hanno comunicato non dalla Società bianconera, s’intende…!) e poi da separatori mobili trasportabili…(sigh!). Bene…da chi è stata presa questa decisione totalmente “Fantozziana”? Insomma, la ristrutturazione del PalaPiccolo ha avuto la fortuna di essere stata gestita dall’Ing. Gerardo Palmieri che oltre ad essere un ex giocatore di basket è anche tifosissimo della Juvecaserta e quindi ci ha messo tutto del suo nella scelta dei canestri FIBA 2, dei Tabelloni elettronici di ultima generazione e del parquet simile a quello del Partizan di Belgrado o della Virtus Bologna, ma chi ha deciso che i Tifosi ospiti debbano posizionarsi in Curva anzichè su nella Tribunetta perpendicolare alla panchina ospite, non ha a che fare con l’Ordine Pubblico; bensì con il “Disordine Pubblico”! A questo punto il mio modesto suggerimento è quello di invitare chi ha deciso questo “scempio”, di riorganizzare le idee, interpellare chi di Pallacanestro ne mastica da tantissimi anni (magari anche un vecchio Ultras pensionato) in modo da correggere urgentemente questo errore assurdo, proprio “Fantozziano”; perchè la prima regola dell’Ordine Pubblico negli eventi sportivi è quella di non far entrare in contatto le Tifoserie di opposte fazioni. In questo caso il “Disordine Pubblico” è compiuto. Forse chi ha deciso ciò, faceva Ginnastica artistica!!