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‘SUPERCOPPA’ LNP Serie A2 – La Givova Scafati compie l’impresa e ‘vola’ alle Final Four di Milano!

La Givova Scafati si unisce a Reale Mutua Torino, Old Wild West Udine e Bertram Tortona nel novero delle quattro finaliste che venerdì e sabato prossimi, all’Allianz Cloud di Milano, si contenderanno la vittoria della SuperCoppa LNP 2019/2020.
La compagine dell’Agro si è aggiudicata l’accesso alle Final Four grazie al successo conquistato per 86 – 68 al PalaMangano, ai danni della XL Extralight ® Montegranaro, al termine di una sfida equilibrata, combattuta e molto nervosa. Alla fine ha prevalso la società che ha avuto il merito di crederci maggiormente e che, nelle fasi conclusive del match, ha mostrato maggiore lucidità e freschezza, forse anche grazie alla panchina più lunga. Gli avversari hanno tenuto duro a lungo, uscendo dal campo a testa alta, dopo una buona prova, sicuramente condizionata dall’infortunio di Bonacini nel corso della gara.

LA PARTITA

Stenta a decollare la sfida subito dopo la palla a due. I quintetti si studiano, ma non infieriscono. Lentamente cresce l’intensità e con essa anche la capacità realizzativa. La sfida resta comunque equilibrata (7-7 al 4’), fino a quando Fall e Frazier, con l’ausilio di Contento e Putney, provano a piazzare il primo allungo (17-8 al 6’). E’ un buon momento per gli atleti di casa, tant’è che coach Ciani si trova costretto a chiamare il primo time-out. La risposta dei suoi si avverte soprattutto in difesa e sotto le plance, con Thompson e Cucci particolarmente ispirati (21-18 al 9’), anche se alla fine della prima frazione il punteggio favorisce i locali (24-18).
Comincia sicuramente meglio la seconda frazione la XL Extralight Montegranaro, che annulla quasi completamente il gap con Berti, Thomas e Cucci (26-25 al 12’). Coach Griccioli ferma il cronometro. Ma la furia dei marchigiani non si arresta, tant’è che trovano anche la testa della sfida, approfittando di qualche errore dei locali in fase realizzativa (28-29 al 14’). Nei minuti centrali, la sfida si mantiene equilibrata, poi i viaggianti provano a pigiare il piede sull’acceleratore (35-40 al 17’). Ma è un fuoco di paglia. Fall e Contento ricuciono lo strappo (44-43 al 18’) e poi consentono ai locali di tenere il naso avanti all’intervallo lungo (46-44).
Due triple consecutive dell’ex Thomas inaugurano la seconda parte di gara (46-50 al 22’). La risposta locale è affidata alle mani di Contento e Frazier (51-50 al 23’). Nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull’altra in una sfida in cui, oltre al duello fisico e tecnico, si evidenzia anche una bella battaglia di nervi, che tiene alta la tensione anche sulle gradinate (60-60 al 27’). Thomas da una parte cerca di disputare la classica partita dell’ex, mentre dall’altra il suo successore Frazier non lo fa affatto rimpiangere, trovando la via del canestro con continuità (65-60 al 29’). La terza sirena suona sul 68-62 che premia i padroni di casa, ma tiene aperta la contesa.

Un buon impatto di Putney con l’ultima frazione permette alla Givova Scafati di restare avanti nel punteggio (73-66 al 35’). La tensione ed il nervosismo prendono il posto del gioco e dello spettacolo, sia per la stanchezza di entrambi i quintetti non ancora al meglio della condizione, sia per l’importanza della posta in palio. Il fattore campo, in questo scenario, inizia lentamente a giocare un ruolo decisivo: Tommasini, Putney e Ammannato mettono a segno i canestri che valgono una seria ipoteca sul passaggio del turno (80-66 al 37’). Gli ultimi minuti servono praticamente solo per le statistiche. La sirena arriva col tabellone elettronico che segna 86-68.

*Comunicato Stampa Givova Scafati