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FIBA World Cup 2023 – Italbasket: che brividi con la Serbia!

Gli Azzurri vincono un match importantissimo per continuare a sperare. 'Stellare' la prova di Fontecchio vero trascinatore con 30 punti realizzati.

L’Italbasket batte per la terza volta la Serbia (Europeo e nel pre Olimpico) e continua a sperare nel passaggio alle Semifinali di questi Mondiali 2023. 76-78 il punteggio finale, ma non è stata una gara non semplice per gli Azzurri, che nonostante le assenze degli assi serbi Misic e Jokic, si è trovata di fronte una squadra agguerrita e intenzionata a incamerare la vittoria. Vittoria che invece è andata ad una Italia che ha saputo lottare e riuscire a scampare le “sabbie mobili” di un passivo pari ad un -16 che non lasciava scampo. Tutti bravi gli Azzurri, ma un plauso particolare va a Fontecchio (autore di ben 30 punti) e a Datome (10 punti per lui) che hanno trascinato la squadra verso il successo, nel momento più buio del match.

L’avvio ha visto l’Italia imporre il proprio ritmo, grazie ad una buona difesa sui tiratori serbi che soffrono non poco l’approccio al match. Si sbloccano con Jovic, mentre da parte azzurra Spissu, Melli e Fontecchio sono i primi a far capire che l’Italia c’è, volando anche sul più 10. La Serbia accusa il colpo ma non riesce a organizzare un gioco produttivo, con errori al tiro e poca presenza a rimbalzo in fase offensiva. Così gli Azzurri chiudono in vantaggio il primo quarto con il punteggio di 19-23. Nella seconda frazione di gioco esce fuori tutta la grinta serba, con le realizzazioni dei fratelli Jovic, Bogdanovic e Dobric che costruiscono un parziale di 19-6 facendo passare in vantaggio la Serbia. Il timeout di Coach Pozzecco è provvidenziale per arrestare la corsa degli avversari; così al rientro Fontecchio si prende un paio di responsabilità, insieme a Pajola, che danno la possibilità all’Italia di tornare su un vantaggio importante al 17’ (33-38). Gli ultimi 3’ del secondo Quarto vedono la Serbia rosicchiare il vantaggio costruito dall’Italia con un paio di contropiedi. Sul 39-40 in favore degli Azzurri, Bogdanovic centra la ‘bomba’ del vantaggio allo scadere del Secondo quarto, andando così al riposo lungo sul 42-40 a favore.

Serbia – Italia

La ripresa si avvia con una Serbia inarrestabile! Infatti Jovic e compagni iniziano con una difesa asfissiante sugli Azzurri e con una serie di contropiedi e di canestri dalla lunga distanza, costruiscono un parziale di 10 a 2, facendo tremare Coach Pozzecco che non può fare altro che chiamare un timeout. Ma la musica non cambia. Anzi, l’Italia sprofonda su un -16 (60-44) terrificante che presagiscono quasi i ‘titoli di coda’ del match. Ma in quel momento mancano ancora 4’ al termine del Quarto e tutta l’ultima frazione di gioco: quindi ancora una vita, come si dice in gerco ‘cestistico’! La Serbia a quel punto sembra “appagata”. Si, infatti inizia a subìre il gioco azzurro, grazie ad un Fontecchio che macina gioco e punti. Gli fa eco un rinato Datome che negli ultimi due giri di lancette del Terzo quarto, produce la bellezza di 7 punti. L’Italia è rientrata! Infatti al 30’ i serbi hanno solo 3 lunghezze di vantaggio: 62-59. Nell’ultimo Quarto sale letteralmente in cattedra Fontecchio che con un paio di invenzioni “strappa applausi” e i canestri di Pajola e Spisso, da la possibilità all’Italbasket di compiere il sorpasso con un buon break a favore. Infatti sono 6 i punti di vantaggio dell’Italia che resiste sotto gli attacchi serbi. Ma a 33’’ dalla sirena, sempre Fontecchio segna il suo trentesimo punto e regala la vittoria all’Italbasket per 76-78.

IL TABELLINO

Serbia – Italia 76-78

Serbia: Milutinov 14, Bogdanovic 18, N. Jovic 5, Petrusev, Guduric 8, S. Jovic 4, Avramovic 7, Marinkovic 3, Davidovic 2, Dobric 15. N.e. Simanic e Ristic. Coach: Pesic

Italia: Datome 10, Pajola 7, Severini 3, Polonara 3, Ricci, Fontecchio 30, Melli 8, Tonut 3, Spissu 14, Diouf. N.e. Spagnolo e Procida. Coach: Pozzecco.